Berg, David Brandt (Moses David) (1919-1994) e Children of God (Bambini di Dio) (COG), poi The Family (Famiglia d'amore)

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David Brandt Berg (Moses David)

I primi anni di Berg

Il profeta americano David Brandt Berg nacque il 18 febbraio 1919 ad Oakland (in California), ultimogenito dei tre figli di Hjalmer Emmanuel Berg e Virginia Lee Brandt (1886-1968). Il padre, nato in Svezia, era ministro dell’Alleanza Cristiana e Missionaria (C&MA), una chiesa della santità, mente la madre, che originariamente aderiva ai Discepoli di Cristo, divenne anch’essa una predicatrice della stessa chiesa.
Dopo aver studiato all’Elliott School of Business Administration, B. si sposò nel 1944 con Jane Miller [nota come Mother Eve (Madre Eva) nell’ambiente dei COG], da cui ebbe quattro figli: Linda (Deborah il nome biblico adottato presso i COG), Paul Brandt (Aaron), Jonathan Emanuel (Hosea) e Faithy. Egli ebbe anche la possibilità d’intraprendere la carriera come predicatore per la C&MA, ma ne fu espulso per divergenze d’insegnamento: iniziò allora nel 1952 a lavorare con il predicatore evangelista televisivo Fred Jordan (1909-1988), fondatore del Soul Clinic, un gruppo missionario per diseredati in Los Angeles.

Dopo 15 anni d’attività con Jordan, B. fondò, con i propri figli, nel 1968 il suo gruppo religioso, noto come Teens for Christ (Adolescenti per Cristo), che operava nel Light Club, un caffè cristiano fondato a Huntington Beach, in California, dal predicatore delle Assemblee di Dio David Wilkerson (n. 1931), come parte delle attività della Teen Challenge (Sfida dell’adolescenza), un tentativo di allontanare i giovani dalla strada. Fu però soprattutto B. ad avere il maggiore successo presso gli hippies ed i giovani frequentatori della spiaggia, con uno stile tipicamente pentecostale [enfasi su profezie e glossolalia (il parlare lingue sconosciute), e rigetto delle chiese tradizionali], sebbene alcune profezie catastrofiche (ad esempio che la California sarebbe stata colpita da un terremoto) attirarono la preoccupata attenzione delle autorità e dei padri e delle madri di adolescenti convertiti. Alcuni genitori, in seguito, decisero di organizzarsi in un gruppo, il cui scopo era di liberare i loro figli dall’influenza della setta, e che fu denominato FREECOG, da Free the Children of God (Liberate i Bambini di Dio), antenato delle odierne organizzazioni anti-sette americane.

I Bambini di Dio

In seguito a questi episodi, B. (che nel frattempo si era risposato con Karen Zerby, nota come Mama Maria, o semplicemente Maria tra i COG) decise di trasferire il gruppo, dapprima in Arizona, poi nel Quebec canadese, rientrando successivamente in Stati Uniti. In questo periodo i seguaci, che avevano l’abitudine di affibbiarsi nomi biblici, iniziarono a chiamare il loro fondatore variamente come Mo, Moses David, Padre David, Papà o Nonno. Anche la setta stessa fu ribattezzata da un articolo, apparso nel 1970, di un giornalista del New Jersey, che li chiamò Children of God (COG) (Bambini di Dio), un nome che fu accettato di buon grado dai suoi adepti.

Teologia dei Bambini di Dio

La teologia dei Bambini di Dio (autorità delle Sacre Scritture, salvezza tramite la fede in Gesù Cristo, fede nella Trinità, ecc.) non differisce sostanzialmente da quella di altre confessioni protestanti, soprattutto quelle millenariste (con le quali condivide l’attesa dell’imminente seconda venuta di Gesù, o parusia, che avverrà con una procedura più o meno complessa). Similmente ai pentecostali, i COG credono nel battesimo dello Spirito Santo, ma non obbligatoriamente nella glossolalia (il parlare lingue sconosciute).

All’inizio degli anni ’70, si sviluppò nel movimento una tendenza abbastanza unica: B. si proclamò, infatti, “Profeta degli ultimi tempi” (e Karen/Maria fu proclamata il suo successore e “Profetessa di Dio”) e annunciò che molti dei messaggi gli provenivano direttamente da Dio, da diversi spiriti angelici, da persone defunte, o da uno spirito-guida gitano, chiamato Abrahim, suscitando immediate polemiche con altri predicatori evangelici, che lo accusarono di spiritismo. Queste profezie e rivelazioni di B., comunicate sotto forma di lettere ai suoi seguaci (ne furono pubblicate più di 3.000), furono stampate e distribuite capillarmente in ben 42 milioni di copie dagli adepti. 

La Legge dell’Amore ed il flirty fishing

Ma la fonte di maggiore tensione con la pubblica opinione fu senz’altro la cosiddetta Legge dell’Amore, secondo cui erano permessi liberi rapporti sessuali tra gli adepti (maggiorenni e consenzienti) a patto che si verificasse la condizione dell’amore. Purtroppo questa libertà sessuale, peraltro apprezzata da molti seguaci provenienti dalla rivoluzione sessuale degli anni ’60, diede luogo ad abusi e ad accuse quindi d’istigazione alla prostituzione e di molestie sessuali su minori, dalle quali non sfuggì neppure Mo in persona, tirato in ballo dalla figlia Linda/Deborah, che lo accusò di molestie sessuali, quando era bambina, e di approcci incestuosi, quando era cresciuta.
Il tutto fu poi amplificato, quando tra il 1973 ed il 1976 B. applicò gradualmente in tutto il movimento il principio del flirty fishing (pesca amorosa), una tecnica di “adescamento apostolico” (per mezzo, ma non obbligatoriamente, di un rapporto sessuale) di giovani adepte nei confronti di uomini soli, con lo scopo di convertirli o di farli elargire contributi a favore del movimento.

Nel frattempo, B. soffrì per problemi organizzativi della sua setta, le quali portarono dapprima, nel 1978, ad una riorganizzazione decentralizzante [chiamata Reorganisation, Nationalization, Revolution (RNR) (Riorganizzazione, nazionalizzazione, rivoluzione)], ma che dovette essere corretta nel 1981 con la cosiddetta Fellowship Revolution, che reintroduceva una certa struttura gerarchica e l’uso delle case in comune, ma che aumentò anche il flirty fishing e tutta una serie di problemi d’ordine sessuale (rapporti fra adulti e minorenni, per esempio), grazie alle direttive, spesso contrastanti, che venivano emanate dal profeta e dal suo entourage.
Secondo statistiche interne, il flirty fishing ha portato, nel periodo 1974-1987, a contatti sessuali con circa 224.000 persone esterne del gruppo, ma, a parte le polemiche e le condanne giudiziarie, fu soprattutto la diffusione di malattie veneree, come l’herpes e l’AIDS, a far abbandonare questa discussa pratica nel 1987.

Negli stessi anni ’80, il movimento, oramai denominato Family of Love (Famiglia d’Amore, che ovviamente nulla ha che fare con l’omonimo gruppo, fondato nel 1540 da Hendrik Niclaes), poi The Family (La Famiglia), registra 10.000 seguaci a tempo pieno (e che vivono nelle 1.642 case-comunità), e circa 200.000 simpatizzanti. Rendendosi conto che la partita della sopravvivenza della sua setta si giocava molto nel fare luce sulle accuse di abusi sessuali, B. emanò man mano una serie di decreti, che tendevano a riportare una certa “normalità” in questa delicata materia: nel 1987 venne abbandonata la pratica del flirty fishing, nel 1988 i rapporti sessuali fra adulti e minorenni divennero causa di scomunica, anche se il movimento fu coinvolto, in 13 paesi del mondo (inclusa Italia), in ben 750 casi giudiziari per abusi sessuali su minori. Va detto che in molti casi la colpevolezza di seguaci della Famiglia non venne dimostrata, ed inoltre, che molte polizie locali usarono la mano pesante nelle irruzioni e perquisizioni, fino a configurare una vera e propria persecuzione.

Nell’ottobre 1994 B. morì a Costa de Caparica (in Portogallo) e la leadership della Famiglia fu assunta dalla seconda moglie Karen (Maria) Zerby, la quale emanò nel febbraio 1995 la Love Charter (Statuto d’Amore), che fissava diritti e doveri dei membri e dettava rigide norme per i comportamenti sessuali. L’anno successivo (1996) fu pubblicata la Loving Jesus Revelation (Rivelazione di Gesù amante), una controversa dottrina, in cui si affermava che Gesù desiderava che la Chiesa (vale a dire The Family) fosse non già la sua sposa, bensì la sua amante: i seguaci dovevano quindi raffigurarsi come la sposa di Gesù, con cui fare “l’amore spirituale”, quando impegnati in un rapporto sessuale o durante un atto di auto-erotismo!

The Family International (TFI) oggigiorno

Attualmente The Family International (TFI) (La Famiglia internazionale) conta circa 10.000 membri a tempo pieno, residenti in circa 800 “case” (o comunità), più altri 3.000 membri aggregati e oltre 33.000 associati. Il suo sito ufficiale è www.thefamily.org/. Tra i personaggi noti, che hanno aderito alla setta, va segnalato per curiosità la famiglia Phoenix (ex Bottom), che annovera diversi attori di grido: innanzitutto River Phoenix (1970-1993) (il James Dean degli anni ’90, che morì tragicamente di droga a soli 23 anni), il fratello Joaquin (n. 1974) e le sorelle Rain (n. 1972), Liberty (n. 1976) e Summer (n. 1978).

Il gruppo, come detto, è gestito da Karen (Maria) Zerby, che sta cercando di far transitare la TFI verso un più convenzionale profilo di movimento evangelico, ma non è certo stata aiutata dal recente e grave fatto di cronaca, che ha visto come tragico protagonista suo figlio naturale (e adottato da Berg) Ricky Rodriguez. Questi aveva sviluppato un profondo astio nei confronti della madre e di tutta La Famiglia, a causa di presunte molestie sessuali subite da ragazzino. Nel gennaio 2005, Rodriguez premeditatamente uccise un’adepta del movimento, a suo dire coinvolta negli abusi sessuali adolescenziali da lui subiti, e successivamente si tolse la vita, sparandosi un colpo. Questo suicidio diede luogo a polemiche contro La Famiglia, accusata di fomentare il culto del suicidio, ma i membri hanno sempre respinto quest’interpretazione della morte di Rodriguez.

La Famiglia in Italia

I Bambini di Dio iniziarono le loro attività in Italia nel 1972, aprendo una coffee house a Roma nel 1973 ed un'altra a Milano, più una discoteca a Roma. Nel 1978 c’erano circa 300 seguaci di B., quando fu lanciata una campagna di stampa ostile, seguita da azioni di polizia, che portarono a 13 arresti per sfruttamento della prostituzione (il solito flirty fishing!). La lunga istruttoria portò comunque all’assoluzione nel 1991 per La Famiglia, i cui attuali membri italiani (circa 250) sono permanentemente impegnati in attività di missionariato, soprattutto in Europa dell’Est.